Dico sempre che vorrei condividere più ricette salate, ma sarà che sono una golosa o perché i dolci sono esteticamente più belli… alla fine i dolci vincono nove volte su dieci! Ma oggi ho per voi una ricetta a base di pesce: i burger di salmone e zucchine con patate al timo selvatico.
Adesso che le zucchine sono di stagione, ho sempre una cospicua fornitura dall’orto di mio papà e quindi devo trovare dei modi non noiosi per consumarle. Devo dire che sono parecchio versatili e riesco a sfruttarle come ingrediente in tante ricette!
Ai miei burger ho poi abbinato delle patate (già che accendevo il forno!) aromatizzate con del fantastico timo selvatico, da noi lo chiamiamo serpillo, che ho raccolto in montagna e ho fatto seccare. È perfetto per insaporire le patate al forno.
Se non fa troppo caldo per accendere il forno, questa è una ricetta perfetta per una cena estiva leggera e sfiziosa, basta aggiungere una bella insalata ed avrete un pasto completo
Ingredienti per 4 burger
- 150 gzucchine
- 100 gsalmone affumicato
- 1uovo
- Qualche fogliabasilico (o prezzemolo )
- 1 cucchiaiofiocchi di avena
- 2 cucchiaipangrattato (circa)
- pepe (quanto basta)
Ingredienti per le patate al forno
- 400 gpatate
- 2 cucchiaiolio extravergine d’oliva
- 1 mazzettotimo selvatico (oppure timo normale)
- sale, pepe e paprika dolce (q. b. )
Preparazione
1. Per prima cosa, circa un’ora prima di iniziare a preparare i burger, tagliate le zucchine a julienne e mettetele a sgocciolare in un colino per circa un’ora.
Nota: se non avete tempo potete strizzarle in uno strofinaccio!
2. Nel frattempo preparate le patate. Pelatele, lavatele e poi tagliatele a bastoncini più o meno della stessa misura. Poi versatele in una ciotola, aggiungete l’olio, il sale, le spezie e infine il timo.
3. Mescolatele per distribuire bene il condimento e poi disponetele in una teglia foderata di carta forno. Cuocetele nel forno ventilato preriscaldato a 190° per 30-40 minuti (dipende dalle dimensioni in cui le avete tagliate).
4. Mentre le patate iniziano già a cuocere, preparate i burger. Versate nel frullatore le zucchine sgocciolate, il salmone affumicato, l’uovo, il basilico e il pepe. Frullate fino ad ottenere una crema abbastanza omogenea.
5. Aggiungete un cucchiaio di fiocchi d’avena e due di pangrattato e mescolate con una spatola. In base all’umidità delle zucchine potrebbe essere necessario aggiungere dell’altro pangrattato. Valutate in base alla consistenza.
6. Con l’aiuto di un coppapasta da 8cm, formate i burger direttamente sulla teglia ricoperta di carta forno, pressandoli bene con il dorso di un cucchiaio. A me ne sono venuti quattro.
Infornateli con le patate. Dovranno cuocere per circa 20 minuti, ma teneteli d’occhio perché i tempi variano a seconda del forno e dello spessore deo burger. Sono pronti quando sono belli dorati, con una crosticina più dura fuori e morbidi all’interno.
I miei consigli per i burger di salmone e zucchine
PER I BURGER: Vi consiglio di non aggiungere sale nell’impasto dei burger: c’è già il salmone affumicato e diventetebbero troppo salati. Inoltre per aromatizzarli potete aggiungere le erbe e le spezie che preferite, io mi sono tenuta sul semplice perché preferisco i gusti delicati ma ci starebbe bene anche un po’ di curry o un po’ di peperoncino per un twist piccante!
PER LE PATATE: Se non avete a disposizione il timo selvatico potete usare del semplice timo o, per un gusto più classico, il rosmarino. Per quanto riguarda il formato, scegliete pure quello che preferite: a me piacciono a bastoncini di circa 4-5cm di lunghezza!
COTTURA: Se non avete voglia di accendere il forno potete cuocere i burger in una padella antiaderente con un filo d’olio per non farli attaccare. Anche le patate possono essere cotte in una padella capiente.
UN MODO ALTERNATIVO DI MANGIARLI: I burger di salmone e zucchine con patate al timo selvatico sono un piatto completo, che offre proteine e grassi, carboidrati e fibre in quantità (soprattutto se aggiungete un’insalatina di contorno). Ma se volete un piatto in stile fast food (healthy) potete mettere i burger in un bel panino, meglio se fatto in casa come in questo post.