Le pesche di settembre sono sicuramente le più dolci. Morbide e succose, sono perfette per i dolci perchè rendono le torte ancora più soffici e saporite. La ricetta di oggi è una torta alla ricotta, pesche e amaretti che ho improvvisato con le pesche e gli amaretti che mi sono avanzati dopo aver preparato le mie amate pesche ripiene (dovete assolutamente provarle: qui potete trovare la ricetta).
Bastano pochi ingredienti, che probabilmente avete già in casa, e potrete preparare una merenda davvero speciale: gli amaretti in superficie creano una bella crosticina croccante in piacevole contrasto con la morbidezza dell’impasto.
Ho adorato il profumo che ha inondato la cucina mentre il dolce cuoceva ed è stato veramente difficile convincere la mia figlia duenne ad aspettare che si raffreddasse per mezz’oretta prima di assaggiarla!
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni8
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàEstate
Ingredienti
Passaggi
1. Sbattete l’uovo con lo zucchero, poi aggiungete la ricotta e l’olio e mescolate bene fino a raggiungere una consistenza omogenea.
2. A questo punto aggiungete anche le farine, l’amido e il lievito setacciati.
3. Tagliate una pesca a fettine e l’altra a cubetti. Aggiungete i cubetti nell’impasto e mescolate, poi versatelo in una tortiera ricoperta di carta forno.
4. Disponete le fette di pesca in superficie e poi ricoprite con gli amaretti sbriciolati.
5. Cuocete la torta nel forno statico preriscaldato a 180° per 30-35 minuti.
Sostituzioni
Se state leggendo questa ricetta in una stagione diversa e non avete le pesche a disposizione potete sostituire le pesche con le pere: sono veramente fantastiche abbinate alla ricotta e gli amaretti!
Potete utilizzare le farine che preferite: solitamente avrei scelto la farina tipo 2, ma visto che non l’avevo in casa ho optato per un mix di farina bianca e integrale. L’unica cosa da tenere a mente è di aggiustare la quantità di liquido in base alla consistenza dell’impasto, che deve risultare denso e cremoso.
Anche il latte è a vostra discrezione, io avevo a disposizione quello di soia ma va bene anche un altro latte vegetale o vaccino.
Dosi variate per porzioni