Sto scrivendo questa ricetta nella mia cucina, mentre annuso il delizioso profumo dell’arancia che arriva dal forno: è la terza volta che preparo il plumcake di arancia e mandorle senza glutine in poche settimane! Questo dolce è così delizioso che lo preparo ogni volta che ne ho l’occasione ed è sempre un gran successo.
Preparare dolci senza glutine che abbiano una consistenza gradevole e ingredienti sani è una vera sfida, ma quando vengono bene il risultato è davvero sorprendente. In questo caso posso dire che me ne sono davvero innamorata!
Il gusto dolce e acido dell’arancia, di cui useremo sia la scorza che il succo quindi sceglietene una biologica, si combina perfettamente con quello delicato delle mandorle e la consistenza è davvero gradevole: soffice e compatta. Vi consiglio di provarlo anche se non siete intolleranti al glutine.
Prima di proseguire con la ricetta vi lascio qualche altra idea per una merenda sana e sfiziosa:
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura35 Minuti
- Porzioni10
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
Passaggi
1. Miscelate in una ciotola lo zucchero e la scorza di un’arancia naturale. Poi aggiungete l’uovo e l’olio evo e sbattete con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo.
2. Aggiungete le farine, il cremor tartaro, il bicarbonato e il sale. Mescolate con la frusta aggiungendo il succo d’arancia un po’ per volta fino ad ottenere un composto cremoso abbastanza denso. Potrebbe servire tutto il succo o un po’ meno, in base a quanto è grande l’arancia: ne servono circa 100ml.
3. Versate l’impasto in uno stampo da plumcake di 20cm e cuocete nel forno statico preriscaldato a 180° per 35 minuti. Per controllare la cottura potete fare la prova stecchino.
Consigli e conservazione
Per preparare il plumcake arancia e mandorle senza glutine ho usato delle farine naturalmente senza glutine perchè io non sono celiaca, quindi non ho paura delle contaminazioni, ma se invece siete intolleranti assicuratevi di scegliere quelle certificate senza glutine.
Per quanto riguarda la farina di mandorle, ne esistono di due tipi: quella classica fatta di mandorle tritate finemente e quella disoleata. I valori nutrizionali cambiano parecchio tra le due: la prima è decisamente più calorica, ricca di grassi e povera in carboidrati; la seconda invece è più ricca in carboidrati e proteine ed ha pochi grassi. Per questa ricetta ho scelto la farina di mandorle classica perchè cercavo una consistenza più ricca e un gusto di mandorla più deciso.
Conservate il plumcake in un contenitore a chiusura ermetica per un massimo di tre giorni, poi inizia a seccarsi leggermente. Naturalmente è possibile congelarlo, già tagliato a fette separate da foglietti di carta forno, per mantenerlo nelle condizioni ottimali e pronto per quando ne avrete voglia!
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Dosi variate per porzioni