Le pesche ripiene, o persi pien, sono un dolce tipico piemontese. Proprio in questo periodo dell’anno mi ritorna sempre la voglia di questo delizioso dessert: ho imparato la ricetta originale con gli amaretti da mia mamma, ma oggi ti voglio proporre una variante un po’ più salutare!
Il segreto per preparare delle buone pesche ripiene è proprio la scelta delle pesche: devono essere molto mature per garantire la giusta dolcezza e morbidezza al nostro dessert. Infatti è anche un’eccellente ricetta antispreco per quando compri troppe pesche e quelle in un paio di giorni iniziano a diventare un po’ troppo molli e a mandare un buon profumo che dice “mangiami o domani sarò da buttare”… Ecco, quelle sono le pesche perfette per la nostra ricetta!!
Al posto degli amaretti io ho utilizzato i fiocchi di avena e le mandorle, che rendono il nostro dolce molto nutriente e perfetto anche per una colazione sfiziosa o una merenda.
Preparare i persi pien è davvero facilissimo: so che accendere il forno in estate non è proprio il massimo, ma per questa ricetta ne vale la pena, approfitta di un giorno un po’ più fresco o preparale la sera dopo cena. Puoi anche raddoppiare la dose e avrai un dolcino sano o una merenda pronta per tutta la settimana!
Ingredienti
Passaggi
1. Trita grossolanamente le mandorle con un coltello. Io le lascio abbastanza grosse perchè mi piace sentire i pezzetti. Ma se preferisci puoi tritarle finemente fino a ridurle in polvere, otterrai una consistenza più omogenea.
2. Metti le mandorle tritate in una ciotola e unisci anche i fiocchi di avena, il cacao e lo zucchero.
3. Taglia le pesche a metà e rimuovi il nocciolo, poi scava anche un po’ di polpa con un cucchiaino per lasciare lo spazio per il ripieno. Trita con il coltello la polpa che hai estratto e aggiungila nella ciotola con gli altri ingredienti. Sistema le pesche in una teglia.
4. Versa nella ciotola anche lo yogurt e poi mescola bene tutto fino ad ottenere un composto piuttosto denso. Distribuiscilo generosamente nelle pesche e poi cuoci in forno statico preriscaldato a 180° per circa 20 minuti.
I miei consigli
A me piace mangiare le pesche ripiene ancora calde o tiepide appena fatte, ma sono ottime anche a temperatura ambiente o addirittura fredde dal frigo. Quando sono calde sono più morbide e si sciolgono in bocca, invece da fredde si rassodano un po’: è questione di gusti, trova la tua temperatura preferita.
Se non le finisci subito conservale in un contenitore in frigo per 2 o 3 giorni. Come diceva mio nonno, il giorno dopo sono ancora più buone! Se vuoi, puoi scaldarle qualche secondo al microonde prima di mangiarle.
Spero proprio che proverai questa ricetta perchè ne sono particolarmente orgogliosa e, se hai provato la versione originale, fammi sapere se assomigliano ai persi pien!
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Dosi variate per porzioni
Una versione che credo non abbia nulla da invidiare all’originale!😍
Ciao Diletta! Che bello leggerti anche qui! Grazie mille per essere passata e sono felice che ti piaccia la mia reinterpretazione delle pesche ripiene!